martedì 6 dicembre 2016

Crema pasticcera e inglese

Crema pasticcera secondo Santin
500 g latte
125g zucchero
4 tuorli
40g di farina
5g di burro
1/2 baccello di vaniglia

mettere il latte e il baccello di vaniglia in un tegame e portare ad ebollizione. nel frattempo battere i tuorli con lo zucchero,aggiungere la farina e successivamente un po di latte, stemperare il tutto e versarlo nel resto del latte bollente, mescolare , ai primi bollori spegnere e mescolare con una frusta. versare su un contenitore in vetro e coprire con la pellicola a contatto.

Crema pasticcera ricca secondo Pina
350 g panna
150 g latte
175 g zucchero
125 g tuorlo
35 farina
1/2 bacca di vaniglia

Crema pasticcera secondo Montersino
400 latte
100 panna
150 zucchero
150 tuorli
18 g amido di mais
18 g amido di riso
1/2 vaniglia
Montare bene i tuorli con lo zucchero+la vaniglia+ gli amidi. Mettere a bollire il latte e la panna, al primo bollore versare la montata di tuorli, aspettare che in superficie si formi il cratere ed espolda. spegnere il fuoco e mescolare con una frusta energicamente. quando si è ben addensata versare in una boule e coprire con pellicola a contatto. abbattere per evitare contaminazioni batteriche.

Crema inglese secondo Santin
350 panna
150 latte
100g tuorli
100g zucchero

crema inglese secondo Pina
350 panna
150 latte
175 zucchero
125 tuorlo
1/2 vaniglia


Crema inglese secondo Montersino
450 g latte
50 g di panna
50 g tuorlo
60g zuccchero
1/2 bacca vaniglia

domenica 27 novembre 2016

torta battesimo con scarpette

Torta battesimo con scarpette


1 pan di spagna da 30 cm
10 uova
300 zucchero
300 farina
cottura 40+10 160°C

1 pan di spagna da 20 cm
5 uova
150 zucchero
150 farina
cottura 30+10 160°C

crema chiboust

crema al burro

bagna analcolica per torta da 20 cm 100 zucchero liquido+ 100 acqua+ aroma vaniglia e fragola(alcune gocce)
bagna alcolica per torta da 30 cm 150 zucchero liquido+150 acqua+75 liquore strega



pasta di zucchero:
3 dosi da 500g
bianca per la copertura torta da 30 cm
bianca per la copertura torta da 20 cm
celeste per il nastro di rifinitura
celeste per il fiocco
bianca per le scarpe circa 100 g
celeste per le scarpe circa 100 g


domenica 9 ottobre 2016

bavarese alle mandorle


Bavarese alle mandorle della mitica Giuliana ovvero www.lagallinavintage.it



per la bavarese:
500 g latte LF
250 g pasta di mandorle (125gmandorle macinate fini,125g zucchero,5ml di acqua calda)
4 tuorli
60 g zucchero
10 g gelatina in fogli
250 ml panna liquida fresca LF


 per completare il dolce:  
1 pesca gialla
qualche fiore a scelta


Scaldate il latte, aggiungere dentro la pasta di mandorle, mescolate,  a fuoco molto dolce,  finché  non si é sciolta completamente.
Ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda. 
Montate i tuorli con lo zucchero fino a che sono gonfi, chiari e spumosi, aggiungete a filo il latte con le mandorle e rimettete su fuoco dolce, mescolando continuamente fino a che la crema comincerà a ispessirsi e velerà il cucchiaio. Se avete un termometro da cucina, controllate che la temperatura arrivi a 85°. 
Unite la gelatina ben strizzata e  mescolate bene affinchè si sciolga completamente, togliete dal fuoco e trasferite la crema in una terrina, ponetela a raffreddare in acqua  e ghiaccio, sempre mescolando fino a che sia  completamente fredda.
Semi-montate la panna e  aggiungetela alla crema inglese alle mandorle  mescolando con pazienza fino a quando si sarà perfettamente amalgamata. Operazione importante questa, perchè se la crema alla fine non sarà omogenea, raffreddando tenderà a dividersi. Quindi nessuna fretta finchè la panna non è perfettamente inglobata nella crema inglese. Essendo semi-montata avrete meno difficoltà.
Trasferite nello stampo prescelto,  o in stampi individuali e mettete in frigorifero a  rassodare. Se optate per uno stampo unico  in silicone, mettetelo nel congelatore, quando dovrete sformare non avrete difficoltà. 
ho usato uno stampo a ciambella in silicone.
Basterà togliere lo stampo dal freezer  un paio d'ore prima di servirlo,  sformare il dolce  direttamente  sul piatto da portata  e lasciare che  si scongeli dolcemente in frigorifero. Se avete un abbattitore, usate quello  per scongelare velocemente.

Poco prima di servire, decorate il dolce. Lavate la pesca e tagliatela a fette abbastanza sottili, lasciando la buccia. Usate le fette di pesca come decorazione, insieme a fiori


Un consiglio, se non volete congelarla e optate per il normale raffreddamento in frigorifero, aumentate un poco la quantità di gelatina, direi di portarla a 12 grammi,  altrimenti, ma dipende dal tipo di stampo usato,  non si riuscirà a sformarla, oppure usate le dosi  indicate e  servitela nel bicchiere  decorandola come preferite. 



domenica 11 settembre 2016

Torta moscato di cagliari

Torta moscato di Cagliari liberamente tratta dalla Torta canelli di Luca Montersino


-zabaione al moscato
300 g moscato*
150 uova tuorlo
200 g zucchero semolato
20 g amido di mais
15 g amido di riso
12 g gelatina in polvere + 60g di acqua
-bavarese al moscato
375 moscato*
375 g zucchero semolato
200 tuorli
20 g gelatina in polvere +100 g di acqua
1000 g panna
-gelè al moscato 
460 g moscato*
90 g miele di acacia
22 g gelatina in polvere +110 g di acqua
-biscotto alle mandorle
210 g uova intere
300 TPT alle mandorle (TPT=tanto per tanto=150g mandorle in farina+150g zucchero)
45 g farina di riso
15 g burro
270 albume
65 g zucchero semolato
-bagna al moscato
250 moscato
50 g miele di acacia
-montaggio
600 g fichi freschi con buccia
500 g pesche pulite
-finitura
300 g gelatina neutra a freddo
200 g cioccolato fondente al 55%

*il moscato è al 10%vol

(1) Gelè di moscato:Scaldare una parte di moscato a 70 °C, unire il miele e la gelatina idratata. Sciogliere bene il tutto, unire il resto del moscato freddo, miscelare bene il tutto e schiumare se necessario. Tenere da parte.

 (2) Bavarese al moscato:portare a bollore il moscato e unire la miscela di tuorli e zucchero. Cuocere fino a 85°C, quindi togliere dal fuoco, portare alla temperatura di 60°C e unire la gelatina sciolta nella sua dose di acqua. Mettere su una bacinella di acqua e ghiaccio e portare a 25 °C, a questo punto unire la panna semi montata. Tenere da parte.

(3) Zabaione al moscato: portare a bollore il moscato e versare dentro la miscela di tuorli, zucchero e amidi. Cuocere fino ad addensare il tutto e togliere dal fuoco. Portare alla temperatura di 60°C e unire la gelatina sciolta nella sua dose di acqua. Tenere da parte.

(4)Bavarese al moscato:portare a bollore il moscato e unire la miscela di tuorli e zucchero. Cuocere fino a 85°C, quindi togliere dal fuoco, portare alla temperatura di 60°C e unire la gelatina sciolta nella sua dose di acqua. Mettere su una bacinella di acqua e ghiaccio e portare a 25 °C, a questo punto unire la panna semi montata. Tenere da parte.

Biscotto alle mandorle: montare le uova intere con il t.p.t., unire la farina di riso ed infine il burro fuso. Alleggerire il tutto con gli albumi montati con lo zucchero semolato. Stendere il composto su un foglio 40x60 quindi infornare a 250 °C per circa 8'. tenere da parte.

Montaggio:
rivestire un quadro 30x40 di pellicola da fissare bene dalla parte esterna ai bordi del quadro unti di burro, e poggiarlo su un vassoio o tavola. 

  1. Mettere le rondelle di fichi e i pezzi di pesca sul fondo del quadro e mettere in freezer per farli aderire bene. 
  2. Versare la gelè di moscato e rimettere in freezer.
  3.  Mettere ora uno strato di metà dose di bavarese al moscato, far freddare, 
  4. uno strato di zabaione far freddare, 
  5. un altro strato di bavarese. 
  6. Chiudere con il foglio di biscotto alle mandorle inzuppato con la bagna al moscato. 
  7. Rimettere in freezer almeno un paio di ore. Quando è ben ghiacciato togliere il quadro , il foglio di pellicola e lucidare la superficie con la gelatina neutra. Tagliare i bordi per renderlo uniforme e decorare la superficie con pezzi di fichi, pesche, riccioli di cioccolato, gocce di gelatina.

giovedì 2 giugno 2016

Liquore all'arancia

Liquore all'arancia tipo cointreau
1/2 litro di alcool 95%
2 arance rigorosamente non trattate
500 ml di acqua
250 g di zucchero
una decina di chicchi di caffè

Mettere l'alcool in un barattolo di vetro con chiusura ermetica, dopo aver lavato l'arancio metterlo in una rete (vanno bene quelle delle patate opportunamente lavata) oppure un calza a rete, oppure opportunamente legato con uno spago bianco alimentare, conficcare nell'arancio 6 chiodi di garofano, metterla dentro il barattolo di vetro e tenerla sospesa al momento di chiudere il coperchio, non deve assolutamente essere a contatto con l'alcool. per essere sicuri di questo si sceglie un vaso abbastanza capiente, se utilizziamo 1 litro di alcool dovremo prendere un vaso da 2 litri tipo bormioli. lasciare riposare per una 20 di giorni, dopo sostituire l'arancio con la stessa procedura e aggiungere anche i chicchi di caffè. 
Lasciare riposare ancora 20 giorni. Per ottenere un liquore di 40° si dovrebbe fare questa giusta proporzione.
1 l di alcool 96°
1 l di acqua
500 g di zucchero
preparare uno sciroppo con 500ml di acqua e 250g di zucchero, quando è tiepido aggiungerlo all'alcool liberato dall'arancio e dai chicchi di caffè.
Si lascia libera scelta nella proporzione alcool-acqua-zucchero secondo gusto a seconda che si voglia più o meno alcolico e/o più o meno dolce.

domenica 15 maggio 2016

Pasta frolla Robuchon

Per la pasta frolla “ Robuchon”  di Maurizio Santin
500 gr di farina
210 gr di burro morbido
190 gr di zucchero semolato
170 gr di tuorli d’uovo
1 bacca di vaniglia
In una ciotola mescolare i tuorli con lo zucchero e la polpa di vaniglia; nel bicchiere di un’impastatrice setacciare metà farina. Aggiungere il burro a pezzetti e il composto di uova e zucchero. Coprire con la restante farina setacciata. Lavorare a bassa velocità fino ad avere un composto omogeneo. Ultimare la lavorazione con le mani assicurandosi che tutta la farina sia stata incorporata.
Formare un panetto e coprire con pellicola alimentare; lasciar riposare in frigorifero almeno 6 ore prima di utilizzare.
Questa dose  è per tre crostate da 350g per stampi da 24 cm
Stendere la frolla sullo stampo da crostata e cuocere in bianco forando la superfice, 170°C fino a che non assume una colorazione dorata, circa 30 minuti

Crostata "tarte di cioccolato"

 Crostata "Tarte di cioccolato" di Maurizio Santin

Tarte di cioccolato 

Per la pasta frolla “ Robuchon”
500 gr di farina
210 gr di burro morbido
190 gr di zucchero semolato
170 gr di tuorli d’uovo
1 bacca di vaniglia
In una ciotola mescolare i tuorli con lo zucchero e la polpa di vaniglia; nel bicchiere di un’impastatrice setacciare metà farina. Aggiungere il burro a pezzetti e il composto di uova e zucchero. Coprire con la restante farina setacciata. Lavorare a bassa velocità fino ad avere un composto omogeneo. Ultimare la lavorazione con le mani assicurandosi che tutta la farina sia stata incorporata.
Formare un panetto e coprire con pellicola alimentare; lasciar riposare in frigorifero almeno 6 ore prima di utilizzare, meglio se fatta il giorno prima.
Questa dose è per 3 crostate da 24cm

Per la ganache di cioccolato
200 gr di cioccolato fondente 55%
150 gr di panna fresca
50 gr di latte fresco
1 uovo intero
Bollire la panna e il latte; versare subito sul cioccolato tritato, mescolare e aggiungere l’uovo intero sempre mescolando sino ad avere un impasto omogeneo.

Procedimento
Stendere la pasta frolla finemente e foderare la tortiera. Cuocerla in forno a 170°C, fino a colorazione (circa 15-20 minuti)
Colare la ganache all’interno del guscio di frolla e cuocere in forno a 110/120°C fino a raggiungere la densità di un budino (circa 20 minuti)
Lasciare intiepidire e servire.

sabato 16 aprile 2016

Liquore al mandarino (Mandarinetto)

Liquore al mandarino o madarinetto di Federico Pistis

12 Mandarini appena colti non trattati
1 l di alcool 95°
500 g zucchero
750 g  acqua
Pelare accurattamente i mandarini con un pelapatate in maniera tale da asportare solo la buccia esterna e non l'albedo. Mettere le bucce in un barattolo a chiusura ermetica e coprire con l'alcool. lascire macerare 5- 6 giorni , (io li ho lasciati per 15 giorni).
Preparare lo sciroppo con lo zucchero e l'acqua portando a bollore e lasciar sobbollire 5 minuti, lasciar freddare lo sciroppo e unire alle bucce con l'alcool.
Filtrare per eliminare le bucce e conservare 30 giorni. Filtrare con l'apposita busta filtro di carta e imbottigliare.

giovedì 17 marzo 2016

pane quotidiano

E' appena arrivata una fornitura proveniente da Nurri, grano duro Cappelli macinat o a pietra, integrale, semola e farina. Ho subito fatto una prova e questo è il risultato.



100g integrale
100g farina
100g mix di farine di grani antichi toscani
10g lievito madre
400ml di acqua
15g sale
Ho preparato un lievitino con 10g di lievito madre +40g di farina +40 g acqua e fatto lievitare due ore. Autolisi mescolando le farine con 200ml di acqua, lasciato riposare come il lievitino.
Impastato tutti gli ingredienti con la restante acqua, lavorato a velocità 1 per circa 2'. aggiunto a fine lavorazione i semi di lino e i semi di girasole, lasciato a lievitare 12 ora circa. Mettere sulla spianatoia, un giro di pieghe, fatta la pirlaturae formata la pagnota, spolverato un tovagliolo con della farina  e lasciato lievitare in forma circa due ore. Ho fatto un taglio circolare lungo il segno lasciato dal cestino, irrorato con semi di sesamo. Scaldare il forno con pietra sulla griglia messa sul fondo a 270°C, infornare, mettere il vapore a medio, cuocere per 20 minuti, spostare la griglia sulla prima guida e abbassare la temperatura a220°C e cuocere ancora 20', abbassare ancora la temperatura a 200 e togliere il vapore e lasciare ancora 20'. Bussare il fondo per verificare la buona cottura, sfornare e mettere in un telo e far raffreddare.

venerdì 19 febbraio 2016

Pane a lievitazione naturale

Ho visto l'altra sera in Alice un filmato di un panettiere che ha fatto il pane a lievitazione naturale ovvero senza lievito di nessun tipo.Mi ha incuriosito molto questo tipo di lavorazione e ho cercato di riprodurlo con leggere modifiche che ora vi dico. la preparazione prevedeva zero lievito ma io "incredula" , mi perdonerà Fabrizio Franco, ci ho aggiunto un pizzico di lievito madre grande quanto una nocciola. Vista la riuscita eccezionale la prossima volta non lo metto e verifico la veridicità della preparazione.






Pane a lievitazione naturale di Federico Franco

500 g di farina uniqua 
200 g di grano di avena( era prevista segale)
130 g di acqua
8 g di sale

Mettere a mollo il grano di segale per un paio d'ore, metterlo a bollire per circa 30-40 minuti, deve essere molto cotto quasi sfatto.
Mettere in ciotola la farina e l'acqua e far lavorare con il gancio, aggiungere successivamente la segale e continuare la lavorazione. Aggiungere anche il sale e continuare la lavorazione fino ad ottenere un impasto ottimale che non riesce ad incordare per la vischiosità dell'avena in grani. Togliere dalla ciotola e metterla in una ciotola di ceramica unta di olio.Lasciare riposare tutta la notte e tutto il giono successivo.La notte  togliere l'impasto dalla ciotola e metterla sul piano di lavoro, fare un giro di pieghe e fare un filone, metterlo in un teglia foderata con un telo infarinato e continuare la lievitazione in forma per tutta la notte.
 Dopo quest'ultimo riposo mette a scaldare  in forno statico a 240°C con funzione vapore 2 con la pietra, rovesciare il filone sul braccio e depositarlo sulla pietra calda, fare un taglio centrale e guarnire con semi di sesamo, infornare e abbassare la temperatura a 220°C e cuocere  per circa 20 minuti, trascorso il tempo abbassare il vapore a 1 continuare la cottura a 200°C per altri 20 minuti. il pane è cotto quando bussando il fondo si sente un rumore sordo, non ritenendolo ancora pronto l'ho lasciato altri 15 minuti sempre a 200°C.

martedì 9 febbraio 2016

Jamaican dream

Jamaican dream ricetta di Stefano Laghi





Ingredienti
-frolla
250 g farina Petra5
125 g burro
100 g zucchero
25 g panna
25 g tuorli
1,25 g baking

-ripieno al cioccolato
350 g panna
85 g tuorli
100 g zucchero
100 g cioccolato fondente 66%

-granella alla macadamia
50 g biscotti di pasta frolla
40 g burro
25 g zucchero
25 g farina di mandorle
40 g noci macadamia
0,5 g sale

-per decorare
banane fresche q.b.
zucchero a velo q.b.
banane. essiccate q.b.
riccioli o pezzi di cioccolato fondente

Come si prepara
Impastare il burro con lo zucchero, poi aggiungere i tuorli e la panna e infine la farina con il lievito.Arrotondare l'impasto a palla e coprire con una pellicola e mettere in frigo a rassodare.Nel frattempo preparare il ripieno al cioccolato, mescolare i tuorli con lo zucchero,bollire la panna e versarla sui tuorli poi aggiungere il cioccolato fuso. Mescolare bene con una spatola.
Sopra a una placca ricoperta con carta da forno mettere un anello d'acciaio da 22 alto 4cm, stendere la frolla e tagliarla con l'anello, ritagliare la pasta eccessiva che andrà rimpastata, farne dei salsicciotti ,appiattire e foderare le pareti dell'anello fino al bordo con uno spessore di di 5mm a formare un guscio alto 4 cm. Utilizzare tutta la pasta, lo spessore deve essre importante per poter contenere il ripieno liquido.
Preparato il guscio tagliare delle fettine di banana alte circa 2,5 cm e rivestire il fondo della crostata.
Versare il ripieno al cioccolato nel guscio di frolla e cuocere 170° per circa 40'(controllarela cottura con uno stecchino).
Preparare la granella alla macadamia.
Mettere nella ciotola della planetaria con la frusta a foglia tutti gli ingredienti, il burro freddo tagliato a cubetti, i biscotti, le noci ,la farina di mandorle,lavorare ad intermitenza fino a sbricciolare i componenti, deve risultare un composto sgretolato come una sbrisolona!
Versare la granella in un cerchio della stessa dimensione del cerchio della crostate, sopra una placca rivestita con carta da forno.
Infornare a 170° con valvola aperta.
Quando la crostata e la granella saranno raffreddate posizionare il disco di granella sopra alla crostata facendo molta attenzione a non romperla, farla scivolare direttamente dalla carta forno alla superfice della crostata.
Decorare a piacere con fette di banana lucidate con la gelatina, riccioli o pezzi di cioccolato, alcuni pezzi di noci e spolverizzate il bordo esterno con zucchero a velo.

venerdì 15 gennaio 2016

Torta Masha e Orso

Torta Masha e Orso
1 Pan di spagna  30 cm di diametro 7 cm di altezza
12 tuorli
12 albumi
360 zucchero semolato
360 farina 00

Per fare il pan di spagna con 12 uova ho fatto la lavorazione separata. si inizia montando gli albumi, quando incominciano a schiumare si aggiungono 4 cucchiai di zucchero semolato, si completa la montata e si mette da parte. In un'altra ciotola si montano i tuorli ed il restante zucchero per circa 20 minuti. Aggiungere un bicchierino di liquore con aroma limone o arancio e continuare a montare, portare la velocità al minimo e aggiungere poco per volta 4-5 cucchiai di farina. Togliere la ciotola e incorporare  gli albumi poco per volta lavorando con una frusta molto delicatamente dal basso verso l'alto. Aggiungere la restante farina poco per volta continuando la lavorazione come descritto precedentemente. Preparare lo stampo; mettere un foglio di carta forno bagnato in una teglia, posizionare sopra il cerchio regolabile grande 30 cm e rivestire la circonferenza con la carta forno bagnata.Versare il composto  e infornare a 170 °C e cuocere per circa 40 minuti.
Far rassodare bene almeno un giorno oppure mettere in congelatore.
Tagliare in tre strati per fare due farciture di crema chiboust
Bagna all'arancio
sciroppo 300ml di acqua + 300g zucchero semolato + scorza d'arancio+50ml liquore all'arancia

Mettere a bollire l'acqua con lo zucchero e la scorza d'arancia che può essere sia fresca che secca, quando inizia a bollire versare il liquore e lasciare sobbollire ancora un minuto o due per eliminare l'alcool del liquore. Spegnare e far raffreddare.


Crema chiboust di Montersino
Per la simil crema pasticcera:
90 g di latte intero
90 g di panna fresca
120 g di zucchero semolato
110 g di tuorlo d'uovo
17 g di amido
12 g di gelatina in fogli
Per la meringa italiana:
140 g di zucchero semolato
50 g di acqua
220 g di albumi
40 g di zucchero semolato
Per eseguire questa crema si fanno due lavorazioni e assemblaggio finale.
Montare gli albumi con 60 g di zucchero. nel frattempo fare lo sciroppo con l'acqua e lo zucchero quando  arriva a 121 °C versare a filo sugli albumi e continuare a montare fino a raffreddamento. Mettere a reidratare la gelatina in 5 volte il suo peso di acqua.
Mettere a bollire il latte e la panna e nel frattempo mescolare i tuorli con lo zucchero, aggiungere l'amido . Quando il latte bolle versare i tuorli e aspettare la ripresa del bollore, mescolare velocemente con una frusta e spegnere.
Travasare in un altro recipiente e aggiungere la gelatina, lasciare intiepidire cinque minuti. Versare un paio  di cucchiaiate di albumi sulla crema e poi versare la crema sugli albumi, mescolare con una frusta delicatamente dal basso verso l'alto. aromatizzare con un cucchiaio di aroma zabaione. mettere in frigo fino al momento dell'utilizzo.

Ganache al cioccolato di Toni

Ingredienti:
300 g di cioccolato fondente
250 g di panna fresca

 Mettere a scaldare la panna, nel frattempo tagliare il cioccolato a pezzetti, versare la panna calda sul cioccolato e mescolare con una frusta fino a sciogliere completamente il cioccolato. Lasciare sfreddare per poterlo utilizzare perchè quando si spalma deve solidificare subito.

Composizione della torta
Fare il pan di spagna almeno un giorno prima oppure farlo rassodare in congelatore un paio d'ore prima di tagliarlo..
Preparare la crema chiboust il giorno prima e metterla in frigo.
Preparare la bagna all'arancio.
Preparare la ganache al ciocco fondente, far freddare
Preparare la pasta di zucchero colorata di verde pallido a simboleggiare il prato.
Tagliare il pan di spagna in tre pezzi per fare due farciture di crema chiboust, previo inzuppo con bagna all'arancia nei due versi della fetta di torta.
Chiudere con il cerchio regolable e mettere in frigo a rassodare.
Stuccare la torta con la ganache, se si dovesse solidificare troppo mettera in microonde per ammorbidirla o semplicemente frullarla con il mixer a immersione, allisciare bene con la spatola o con le mani(mettersi prima i guanti). Mettere in frigorifero a rassodare.
Togliere dal frigo e iniziare la copertura della torta.
Stendere la pasta di zucchero, posizionarla sulla torta, allisciare bene e iniziare la decorazione.
Masha, Orso, staccionata, tronco, tronchetto reggi testa, torta per l'orso, farfalline, uccellini, fiorellini

domenica 10 gennaio 2016

torta di cicoria

torta di cicoria


torta di foglie di cavolo

1 confezione di pasta sfoglia compra
400 g di cicoria già lessata e ben strizzata o (foglie di cavolo)
1 cipolla tagliata finissima
1 manciata di capperi strizzati e tagliuzzati
6 alici o acciughe sottoglio scolate e tagliuzzate
1 pomodoro secco tagliuzzato
4 uova
altri aromi secondo disponibilità e gusto
Preparare il ripieno con le verdure
la cicoria o foglie di cavolfiore vanno lavate , lessate, strizzate e tagliuzzate fini, mettere in una ciotola e aggiungere tutti gli altri ingredienti, mescolare bene.
Rivestire la sfoglia uno stampo da crostata e mettere dentro il composto di verdure. guarnire con delle strisce di sfoglia o con altre decorazioni come farfalline o roselline.
Una variante prevede delle strisce di prosciutto crudo o speck messe a raggiera sulla superfice.
Cuocere in forno già caldo con la funzione ciclo term eco a 160°C per 40 minuti o 170°C per 30 minuti.