lunedì 23 dicembre 2024

Canestrelli






Esistono innumerevoli ricette dei canestrelli, selezionate per zone geografiche e per diversità di ingredienti. In alcune sono presenti le uova intere, in altre solo i tuorli crudi, in altre i tuorli sodi. Alcune ricette hanno come ingrediente lo zucchero altre ne sono prive, ce n'è una che contiene anche del latte. sarebbe interessante provarle tutte per valutarle e fare le comparazioni anche se sono certa che tutte danno un buon risultato. Ne ho scelta una tra le tante.

Canestrelli

Ingredienti:
125 g amido di frumento
125 g farina 0
100 g zucchero a velo
200 g burro freddo tagliato a pezzetti
3 tuorli
scorza di 1 limone

*preparare i tuorli che devono essere sodi, o si cuociono le uova intere e si estrae il tuorlo oppure si cuociono solo i tuorli in acqua tipo "in camicia", una volta freddi passare i tuorli in un passino e mettere da parte.

Nella ciotola della planetaria mettere le farine, il burro a pezzetti, lo zucchero a velo, la scorza del limone, i tuorli. Azionare la foglia fino ad amalgamare il composto. Spegnere la planetaria , stendere un pezzo di carta forno, versare l'impasto e coprire con un altro foglio di carta forno, schiacciare con il mattarello e chiudere, mettere in frigorifero un paio d'ore ma va bene anche tutta la notte.
Sempre sulla carta forno appiattire  con il mattarello, spolverizzare un po di farina sul piano di lavoro, trasferire l'impasto sul piano di lavoro, spolverizzare la superficie con un po di farina, giusto quel poco che serve per non far attaccare il mattarello. Stendere con il mattarello ad uno spessore di 1 cm, ritagliare con il classico coppa pasta  a fiore. Mettere su una teglia rivestita da carta forno, far riposare la teglia in frigorifero per almeno mezz'ora. Nel frattempo accendere il forno ad una temperatura di 180 °C, infornare direttamente la teglia tolta dal frigorifero e cuocere per circa 12 minuti.

Lasciare freddare e spolverizzare con abbondante zucchero a velo.



mercoledì 20 novembre 2024

Saint Honorè

Torta saint honorè rivisitata per i 93 anni di mamma Giovanna 8/2/2025


1 PDS da 28 (7 uova-210g zucchero-210g farina)
1 rotolo pasta sfoglia
una dose e mezza di crema chiboust di Montersino
150 g di cioccolato fondente 50%
500 bagna al limocello (200ml zucchero liquido-200ml acqua-100ml liquore limoncello)
12 bignet (6 con crema cioccolato-6 con crema chiboust)
200ml di panna montata molto soda
granella di nocciole per il bordo esterno


 Saint Honorè



Ingredienti per una torta da 26 cm
  • 1 PDS da 26
  • una dose e mezza di crema chiboust
  • 1/2 di crema chiboust mescolarla al cioccolato fondente per fare la crema chocolatine
  • un rotolo di pasta sfoglia
  • 500 ml di bagna
  • una bustina di granella di nocciole
  • 100 g di panna montata   
  •  una decina di  bignet 
  • cerchio di metallo rivestito internamente con una striscia di cellofan per bordi.
  • 1 PDS da 26 cm fatto con 6 tuorli+6 albumi+180 g di zucchero semolato +180 g farina 0 setacciata, scorza di limone grattugiata:
  • -Montare gli albumi con due cucchiai di zucchero. Montare i tuorli con il restante zucchero per circa 15 minuti, aggiungere la scorza di limone, abbassare la velocità e aggiungere poco per volta metà della farina. Unire alla montata così ottenuta gli albumi montati poco per volta, aggiungere la restante farina con  il setaccio e mescolare con una frusta o con una spatola. Versare sulla teglia verde  ingrassata e infarinata e infornare  in forno ventilato a 200°C, cuocere a 160°C per 40 minuti. Dopo cottura ribaltare sulla griglia e lasciare raffreddare. Tagliare in due dischi di pari altezza, circa 1,5 cm.

  •  Crema chiboust di Montersino una dose e mezza (quantità tra parentesi)
Crema
(135) 90 g latte intero
(135) 90 g panna
(180) 120 g  zucchero
(165) 140 g tuorli (circa 6)
(26) 18 g amido di mais
(18) 12 g gelatina in fogli
Mettere a scaldare il latte e la panna, nel frattempo frullare i tuorli e lo zucchero, aggiungere l'amido, i semi di una bacca di vaniglia, due cucchiai di latte e frullare ancora un attimo fino a sciogliere lo zucchero. Quando il latte bolle versare la montata di tuorli, aspettare che inizino a formarsi le bolle in superficie, mescolare vigorosamente con una frusta e una volta addensata spegnere il fuoco, continuare a mescolare con la frusta e versare in una boule di vetro per farla raffreddare. Nel frattempo si è messa la gelatina a reidratarsi nell'acqua, mettere un un ciotola tre cucchiai di crema ancora calda e versare la gelatina reidratata, mescolare per farla sciogliere. se dovesse occorrere scaldare la crema o mettere il tutto al micro e dare un po di temperatura, una volta sciolta la gelatina riversare la crema nella boule, coprire con una pellicola e far raffreddare.
Meringa
330 albumi
60 zucchero
75 g acqua+210 di zucchero per lo sciroppo a 121°C
fare lo sciroppo con 210 g di zucchero e 75 g di acqua, far bollire e portare a 112°C , nel frattempo Montare gli albumi con 60 g di zucchero semolato, quando lo sciroppo è pronto, fermare  la macchina  versare sugli albumi tutto lo sciroppo e continuare a montare. terminata questa operazione bisogna unire le due preparazioni, la crema e la meringa. Mescolare bene. Se si dovessero formare dei grumi sarebbe meglio passare il composto in un colino. Mettere in frigo a rassodare,  se si ha a disposizione un abbattitore si accorciano i tempi.
  • Crema al cioccolato
150 g di cioccolato fondente fuso a bagnomaria 

Fatta rassodare la crema si divide in due boule, una crema normale e l'altra viene addizionata con 150 g di cioccolato fondente fuso per ottenere la versione al cioccolato.

  • foglio di pasta sfoglia comprata
srotolarla, metterla su una teglia, bucherellare con il rullo e cuocere a 200 °C per 10-15 minuti
  • bagna
200 ml di zucchero liquido
200 ml di acqua
100 ml di liquore strega o limoncello
Mescolare lo zucchero liquido e l'acqua, aggiungere il liquore scelto.

Composizione della torta
Tagliare il PDS in due dischi di ugual altezza, 1,5 cm. 
Inzuppare con la bagna la parte inferiore dei dischi di PDS. 
Mettere il cerchio al centro del  vassoio, foderare internamente con una striscia di cellofan, mettere un pò di crema sul fondo per far aderire il primo disco di PDS. 
Posizionare il disco di PDS dentro il cerchio facendolo aderire alla crema. Bagnare ora anche la parte superiore con la bagna tramite un pennello o con il contenitore a beccuccio, mettere uno strato di crema al cioccolato e distribuirla uniformemente. Posizionare sulla crema al cioccolato il disco di pasta sfoglia, umido di bagna da ambo i lati. 
Mettere uno strato di crema e distribuirla uniformemente. Mettere l'altro disco di PDS con un lato già bagnato di bagna, farlo aderire bene e livellarlo se necessario. Bagnare la superficie con la restante bagna. Mettere in abbattitore  o in congelatore a rassodare per almeno due ore. Togliere il cerchio allargandolo e togliere il nastro di cellofan.

Montare la panna con due cucchiai di zucchero a velo, stendere uno strato leggero di panna sulla superficie del PDS  Mettere la crema chibust e la crema al cioccolato in due sac a poche con i beccucci saint honorè e fare la decorazione come in foto. Nel frattempo  riempire 5 bignet  con crema e 5 con crema al cioccolato, disporli sul bordo esterno della torta.
Mettere la torta a rassodare in congelatore o in abbattitore. Con la restante panna montata ben fredda fare degli spuntoni con un beccuccio a stella, tra i bignet.

Togliere il cerchio allargandolo e togliere il nastro di cellofan.e sul bordo  andrà applicata manualmente con una leggera pressione la granella di nocciola.

sabato 5 ottobre 2024

bicchierini di bavarese vaniglia e gianduia

 Bicchierini di bavarese vaniglia e gianduia





copiato da https://coccoledidolcezza.blogspot.com/search/label/cioccolato%20gianduia

Per 20 bicchierini da 120 ml


Bavarese alla vaniglia
Da "Non solo zucchero - vol 1" di Iginio Massari (pag. 230)
225 g di latte
90 g di tuorli )
135 g di zucchero )
450 g di panna 
9 g di gelatina                                                                                                                   
scorza e semi di un baccello di vaniglia

Idratare la gelatina con 30 g di acqua fredda (dovrà essere interamente assorbita).
Portare a bollore 225g di latte con il baccello di vaniglia privato dei semini che andranno invece mescolati con lo zucchero. Nel frattempo, in una casseruola mescolare i tuorli con lo zucchero (e i semi del baccello di vaniglia). Unire il latte, mescolare bene e cuocere la crema fino a quando raggiunge gli 82-84 °C. togliere il baccello di vaniglia.
Togliere dal fuoco ed aggiungere la gelatina e lasciarla sciogliere completamente. Con un mixer ad immersione, frullare per affinare la struttura rendendola lucida e setosa.
Attendere che la temperatura si abbassi a 30 °C (in abbattitore saranno necessari pochi minuti) e nel frattempo montare la panna fino a quando arriva ad una consistenza cremosa e lucida. I professionisti la chiamano panna semimontata (io la chiamerei semiliquida). 
Mescolando a mano con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto  versare la crema sulla panna ed amalgamare il tutto. Pesare il totale e dividerlo per il numero dei bicchierini da utilizzare, in questo caso circa 20.
Versare nei bicchierini e porre in frigo a solidificare (in abbattitore 20-30 minuti).

Bavarese al cioccolato gianduia
60 g di tuorli 
25g di zucchero semolato 
135 g di latte 
135 g di panna 
200 g di cioccolato gianduia 
6 g di gelatina
450 g di panna fresca 35 % m.g. 


Idratare la gelatina con 20 g di acqua fredda (dovrà essere interamente assorbita).
Portare a bollore  135 g di latte e 135 g di panna. Nel frattempo, in una casseruola mescolare 60g di tuorli con 23 g di zucchero. Unire il latte e la panna portati a bollore. Mescolare bene e cuocere la crema fino a quando raggiunge gli 82-84 °C.
Togliere dal fuoco ed unire 200g di cioccolato precedentemente sminuzzato e sciogliere bene. Aggiungere la gelatina e lasciarla sciogliere completamente. Con un mixer ad immersione, frullare per affinare la struttura rendendola lucida e setosa.
Attendere che la temperatura si abbassi a 30 °C (in abbattitore saranno necessari pochi minuti) e nel frattempo montare 450 g di panna fino a quando arriva ad una consistenza cremosa e lucida (semimontata).
Versare la crema al cioccolato sulla panna ed amalgamare il tutto. Pesare il tutto e divirderlo per il numero dei bicchierini da usare in questo caso 20.
Versare nei bicchierini sopra la bavarese alla vaniglia. Porre in frigo a solidificare (in abbattitore 20-30 minuti).
Decorare con nocciole caramellate e fili di caramello poco prima di servire per evitare che i fili si sciolgano.

domenica 8 settembre 2024

Torta di mele

 Questa torta l'ho vista fare dalla mia amica "drucera" Anna Nick, semplice ma a detta di chi gliela ordina molto appetitosa. Gliela richiede in modo particolare un bar che la porziona a fette e la offre ai suoi golosi avventori per la colazione in sostituzione delle solite "paste" da cappuccino.


Torta di mele

 




300g di farina 0
200g di zucchero semolato
3 uova
scorza di due limoni
125 latte
1 bustina di lievito

125 ml di olio di semi di riso
5 mele sbucciate tagliate a spicchi o a pezzetti

Ho tagliato le mele a pezzetti e li ho irrorati con del succo di limone per non farli scurire.

Mettere lo zucchero e le uova nella ciotola dell'impastatrice e lavorare per un paio di minuti. aggiungere il latte, la farina, la scorza di limone fino ad amalgamare bene il tutto, circa 5 minuti. aggiungere l'olio, dare un'altra mescolata veloce e spegnere.
Imburrare e infarinare uno stampo 28-30cm, versare l'impasto e distribuire sulla superficie gli spicchi o i pezzetti di mela,  spolverizzare con zucchero semolato quanto basta. volendo si potrebbe utilizzare anche zucchero bruno di canna per rendere la superficie più scura. Infornare su forno già caldo e cuocere a 160 °C funzione ventilato per circa 30-40 minuti. Controllare la cottura con uno spiedino di legno.
Stampo da 24
200 farina
140 zucchero
2 uova
90 latte
90 olio di semi
3 mele
Limone
1/2 bustina lievito

domenica 11 agosto 2024

Gallinella in guazzetto

 Gallinella in guazzetto



Indispensabile per realizzare questo piatto è procurarsi del pesce fresco, io sono fortunata perchè il ragazzo di casa il sabato ha appuntamento obbligatorio al mercato e non torna mai a casa con le mani vuote. Questo sabato oltre ai pesci da fare alla griglia ha portato queste gallinelle che pare siano indicate da cucinare in umido o in zuppetta. Mi sono documentata e ho improvvisato questa elaborazione che si è rivelata molto interessante.

6 gallinelle di media grandezza

sventrare le gallinelle, tagliare la testa e sfilettarle. 

Con le teste e le spine si fa un semplice brodo coprendo con acqua e mettendo i soliti nostri odori aglio, cipolla, prezzemolo, sedano, carota, un paio di grani di sale grosso, far bollire per almeno 40 minuti.

Preparare un pesto con aglio, cipolla, carote, sedano, alcune acciughe sotto olio, un cucchiaio di capperi dissalati, un cucchiaino di peperoncino sottolio;

  In una padella ampia far soffriggere il trito in olio EVO  fino ad appassire (circa 10 minuti), posizionare i filetti delle gallinelle ben posizionate, sfumare con un bicchiere di vino bianco, aggiungere due piccoli mestoli di brodo, aggiustare di sale, aggiungere alcuni pezzetti di pomodoro spelati, coprire e cuocere per circa 20 minuti.

mercoledì 1 maggio 2024

Cannolo di carasau

 Cannolo di carasau




mi sono fatta incuriosire da una ricetta che ho letto in rete e che utilizzava, al posto dei gusci di cannolo, dei gusci di pane carasau. Detto fatto ho provato a farli. premetto che per il lavoro e il tempo  che ho impiegato preferisco fare i gusci con la ricetta classica perchè sono sicuramente più veloci nella realizzazione.  Inoltre ritengo sia meglio utilizzare la procedura per fare "su pane fratau" ovvero immergerlo  in acqua a bollore e mettere ad asciugare

Ingredienti per la preparazione di sei cannoli.

due fogli di Pane carasau
succo di due - tre arance.

sono necessari sei cerchi di pane carasau di 10-12 cm di diametro ottenute umidificando il carasau con il succo d'arancia; a tal proposito ritengo sia meglio utilizzare la procedura per fare "su pane fratau" ovvero immergerlo  in acqua a bollore e mettere ad asciugare; dopo di che ancora molto caldo ritagliare con un coppa pasta di 10-12cm sei forme che andremo a mettere nelle  forme di cannolo foderate con la carta forno per facilitare la successiva estrazione. Posizionare i cerchi di carasau nelle forme di cannolo e cuocere per 5-7 minuti a 200°C, appena tiepide sformarle per evitare che seccandosi si irrigidiscano e rendano difficile la estrazione. Preparare la crema di ricotta per farcire i cannoli.

Crema di ricotta
450 g di ricotta
150g di zucchero
50 g di cioccolato tagliuzzato fine o gocce di cioccolato
12  chicchi di ciliegie da posizionare ai bordi del cannolo.

Setacciare la ricotta passandola in un colino oppure lavorarla a dovere con una forchetta per renderla a crema, aggiungere 1/3 in peso di zucchero a velo, alcuni pezzetti di cioccolato oppure le gocce di cioccolato già pronte. Versare il tutto in una sac a poche per facilitare la farcitura del cannolo. Si raccomanda di farcire i gusci di cannolo poco prima della consumazione per evitare che l'umidità della farcia di ricotta umidifichi il guscio e renda difficile il consumo a mano. Riempiti i cannoli con la farcia posizionare  il chicco di ciliegia  sottospirito a chiusura del cannolo.

venerdì 5 aprile 2024

Torta bietole e ortica

Torta bietole e ortica


torta di verdure sana e genuina. vado spesso in campagna a recuperare verdure selvatiche commestibili ma questa volta avevo tutto sottomano dall'orto di casa, bietole e ortica.

Pasta matta

200 g semola
50 g farina di grano duro
20 ml olio evo
100 ml acqua
sale q.b.

verdure
bietole e ortica
cotte in pentola a pressione 2 minuti, freddate, strizzate, tagliuzzate a coltello. 
2 uova
ritagli di speck q.b. 

una manciata di parmigiano un pugnetto di semi di zucca
un pugnetto di uva passa
un filo di peperoncino
curcuma o 
Mescolare tutti gli ingredienti in una boule.
Rivestire la teglia per crostate con fondo amovibile con un foglio di  carta forno e  ritagliare l'eccesso. stendere 2/3 della pasta matta con il mattarello, il più sottile possibile e rivestire lo stampo foderato di carta forno. Mettere il ripieno e livellare (lasciarne due cucchiai pieni di ripieno per le tortine piccole). Stendere l'altro 1/3 di pasta con la sfogliatrice per farla sottile, larga quanto la sfogliatrice al n°6. tagliarla in due e mettere nello stampo sovrapponendo al centro i due lembi. Mettere nel fornetto a temperatura max 240°C per 10 minuti, abbassare la temperatura a 160°C e cuocere per circa 30 minuti.
 avanzano sempre dei ritagli di pasta e sono sufficienti per fare altre due tortine con lo stampo da crostatina.


sabato 30 marzo 2024

Pastiera a modo mio

In questo periodo è tutto un pullulare di ricette, tutte originali, tutte tradizionali, tutte autentiche, rispetto a che cosa non è dato sapere. Comunque io ho sempre replicato le varie ricette "originali" ma le ho sempre adattate ai miei gusti. Stessa cosa quest'anno, ho diminuito moltissimo lo zucchero che mi sembrava esagerato nelle dosi e secondo me il risultato è stato gradevole e non stucchevole.
ecco questa è la mia ricetta "originale" ovvero la ricetta fatta secondo i miei gusti. Non me ne vogliano le napoletane veraci ma ogni persona ha i suoi gusti.
Per quanto riguarda il grano quest' anno ho voluto provare il grano duro, è stata duro veramente farlo cuocere ed avere una morbidezza ideale. l'ho lasciato in ammollo per 5 giorni cambiando l'acqua ogni giorno,  l'ho cotto in acqua in pentola a pressione per due ore e un altra ora nel latte. diciamo che non si è sfatto ma è rimasto integro però abbastanza tenero per poterlo mesciare con la ricotta.
Per evitare sorprese ho fatto anche due pastiere questa volta con il grano cotto comprato. l'ho scolato e fatto insaporire con 250 ml  di latte S.L. fino a totale assorbimento. La ricotta sempre quella senza lattosio di Pinna. La pasta di arance fatta da me.

PASTIERA  a modo mio

Per la pasta frolla:
500 g di farina
200 g di strutto
200 g di zucchero 
3 uova
scorza di 1 limone e di 1 arancia con la grattugia a fori larghi.
Ho messo tutti gli ingredienti in planetaria con il gancio K, ho fatto amalgamare il tutto
 senza lavorarla troppo, messa su un foglio di carta forno e lasciarla riposare in frigorifero  un giorno o una notte.

Per il ripieno:
550 g di grano cotto in vaso di vetro da far reidratare con un po di latte caldo.
250 g di zucchero
600 g di ricotta senza lattosio Pinna , (messa ad asciugare con i panni da cambiare spesso, da 1kg di ricotta asciugata se ne ricava 650 g)
4 uova intere
polvere o gocce di vaniglia
1/2 cucchiaino di cannella
200 g di pasta d' arance
acqua di fior d'arancio

Il grano in vaso di vetro è molto asciutto, bisogna reidratarlo con un po di latte caldo per poterlo districare bene.
La ricotta va comprata due giorni prima e messa ad asciugare mettendola nei panni da cambiare spesso, da 1 kg di ricotta se ne ottengono 650 bella asciutta.
La pasta d'arance ben tritturata.
Passare la ricotta nello schiacciapatate, metterla nella ciotola e far girare con la frusta a K , aggiungere il grano reidratato e  ben districato con una forchetta, mescolare per alcuni secondi. frullare le uova e aggiungerle al composto, aggiungere i canditi frullati, la cannella, l'acqua fior di arancio.

Toglierla dal frigo la pasta frolla  e porzionarla, io ho utilizzato 450 g per ogni ruoto da 24, stenderla e metterla nel ruoto ben unto di strutto, tagliare i bordi con un coltello a filo ruoto. Con gli avanzi fare sette  strisce di pasta  da posizionare sulla superficie della pastiera e mettere da parte.
Nel frattempo si sarà acceso il forno sotto sopra a 240°C.
Una volta foderati i ruoti versare il ripieno di ricotta e grano, livellare bene , distribuire sulla superficie  a losanghe le strisce di pasta frolla.
Infornare e iniziare la cottura a 200°C per 10 minuti poi abbassare la temperatura del forno a 160°C funzione ventilato e lasciare cuocere per un ora e mezza, deve cuocere lentamente ed avere il tempo per evaporare tutta l'umidità. Se dopo questo tempo la superficie non si è ben colorata, accendere il grill per due minuti , solo per colorare la superficie.
Una volta cotte togliere dal forno e lasciare freddare.














martedì 19 marzo 2024

zeppole di san giuseppe al forno

Zeppole al forno



con questa dose ne escono una dozzina

Pasta choux:
100 ml acqua
80 g burro
100 g farina
un pizzico di sale
3 uova
Crema pasticcera
500 ml latte
100ml di panna
170 g zucchero
3 tuorli
40 g farina di riso
scorza di limone



Preparazione:
Mettete a bollire in un pentolino dal fondo spesso, acqua, burro a pezzetti e sale, raggiunto il bollore versate la farina setacciata tutta insieme e continuate a girare finché il composto non si staccherà dalle pareti. Trasferitelo in planetaria con il gancio a foglia impostare la velocità 1 e iniziate a girare ,  aggiungete un uovo per volta e finché non si assorbirà il primo uovo non aggiungete il successivo. Trasferite l'impasto in una sac a poche con beccuccio a stella,(io beccuccio 9 mm. di diametro) formate tante ciambelline facendo due giri uno sopra l'altro distanziate tra loro, sulla placca precedentemente oliata leggermente posizionata sulla griglia.  Ho utilizzato il nuovo forno ho impostato la T a 200°C sotto e sopra, dopo infornato ho ridotto la temperatura superiore e cotto per 30'  finchè erano gonfie e dorate. Una volta fredde, tagliatele a metà e riempitele con crema pasticcera. Spolverate con zucchero a velo la superficie, guarnite con un ciuffo di crema la parte centrale della zeppola e al centro una ciliegia sciroppata.





mercoledì 13 marzo 2024

Marmellata di arance con metodo Ferber

Marmellata d’arance con  metodo Ferber

tratto dal libro Leçons  de confitures di Cristine Ferber
 



Ingredienti per 8  vasetti da  400 g

2 kg di arance non trattate ovvero arance biologiche possibilmente coltivate nel proprio giardino
1 litro di succo d’arancia
1 kg di zucchero
Il succo di due limoni 
1° Giorno
 Spazzolare e lavare le arance non trattate in acqua fredda;
Portare una grande pentola di acqua all’ebollizione. Immergere le arance intere e portarle ai primi accenni di ebollizione e continuare la cottura a fuoco basso per circa 2O minuti.
Raffreddarle in un bagno di acqua fredda e sgocciolarle
Tagliarle a fette dello spessore di 4 mm. 
Spremere le altre arance e conservare il succo.
Versare le fette di arancia, succo d'arancia, zucchero e succo di limone in una “bassine”(pentola larga) per  marmellata.
Portare ai primi fremiti dell’ebollizione mescolando delicatamente quindi versare il composto in un altro contenitore, coprire con un foglio di carta forno e conservare al freddo per una notte.
2° giorno
Versare il composto nella bassine per marmellata e portare all’ebollizione mescolando delicatamente.
Mantenere la cottura a fuoco vivo per 20 minuti ovvero fino a raggiungere 102°C circa rimescolando continuamente e schiumando.                                                   Frullate con il mixer a immersione , a me piace grossolana ovvero che si percepiscano le bucce,  riportate all’ebollizione per  10 minuti   mescolando delicatamente e mantenendo la temperatura a 102°C-105°C
Verificate la densità con la prova del piattino gelato, deve gelificare leggermente.
Nel frattempo si sono sterilizzati i vasetti di vetro nel forno a microonde con un goccio di acqua per 10 minuti a 800 W.
Versare la marmellata nei vasetti sterilizzati e chiudere con le capsule nuove e stringere con l'apposita pinza.
Il colore è favoloso, il sapore pure, utilizzando  meno zucchero rispetto alla ricetta originale è molto meno stucchevole.


lunedì 11 marzo 2024

Verza farcita con zucca, patate e mozzarella

Verza farcita con zucca, patate e mozzarella


 ricetta tratta da   lucia carniel lultimafetta


ingredienti
600 g patate
300 g zucca già pulita
1 mozzarella
6 foglie di verza
1cipolloto
1 spicchio di aglio
100 g parmigiano grattugiato
sale, pepe, olio evo
Procedimento
-cuocere le patate al vapore e schiacciarle con lo schiacciapatate.
-pelare la zucca e tagliarla a cubetti, rosala in padella su un fondo di cipolla tritata, qualche chicco di sale grosso e l'aglio in camicia. quando saranno abbastanza teneri spegni e tieni da parte.
-sbollenta le foglie di verza per pochi minuti , io le ho cotte nella pentola a pressione nel cestello a vapore per 2 minuti. immergere subito in una ciotola di acqua fredda per alcuni minuti e poi stendile su un canovaccio a asciugare. 
-tagliare la mozzarella a cubetti .
-schiaccia le patate e aggiungi il parmigiano, dividi il composto in due ciotole, unisci il sale, pepe e noce moscata, 2 cucchiai di olio di oliva per ciotola ,in una ciotola aggiungi i cubetti di zucca e mescola bene. 
-lascia raffreddare i due composti che saranno piuttosto sodi. ungi uno stampo da zuccotto da 23 cm inserisci 3 foglie di verza sovrapponendole leggermente
-distribuisci sul fondo la crema di patata aggiungi la mozzarella a cubetti e sigilla lo strato con una foglia di verza. aggiungi il composto di zucca, la restante mozzarella e l'ultima foglia di verza. sigilla bene e inforna per 15 minuti a 180°C 
-sforna e lascia intiepidire. capovolgi solo quando freddo. lascia riposare in frigorifero. prima di servire scalda in forno e ungi le foglie con l'olio.








venerdì 1 marzo 2024

Coda alla vaccinara


Ho mangiato la coda una sera all hostaria romana a Selargius e mi ha incuriosito il sapore molto intenso. Non si trova molto facilmente la coda nei negozi abituali ed è capitato di poterla ordinare alla ditta artigianale Carta  di Musei che tutte le settimane partecipano al mercato dei coldiretti in piazza dei centomila. Giovedì sono riuscita ad averla e mi sono documentata su come cucinarla. Ci sono varie ricette che si discostano di poco tra loro , sia negli ingredienti aggiunti che nella realizzazione, per cui ho seguito una preparazione in base agli ingredienti che utilizzo abitualmente seguendo la preparazione standard. Ho eliminato lo strutto nella rosolatura iniziale e non ho utilizzato la pancetta nel soffritto, per il resto sia gli ingredienti che la preparazione è molto simile.

 Coda alla vaccinara

1,500 kg di coda tagliata a pezzi

Sei - otto rami di sedano

Cipolla+ carote+sedano per il battuto+aglio

Olio, sale, pepe, cioccolato grattugiato

Un bicchiere di olio evo

Un bicchiere di vino rosso corposo

Una confezione di pomodori pelati passati 400g

Rosolare  abbondantemente in olio evo i pezzi di coda in un tegame ampio, a temperatura alta, io 1000 w nella piastra a induzione, rigirando più volte. Smorzare la rosolatura con un bicchiere di vino, evaporato l alcool versare il battuto e fare soffriggere, salare e pepare. Aggiungere il pomodoro pelato allungato con un po' d acqua per lavare il barattolo del pelato. Aggiungere il sedano tagliato a tocchetti, girare, portare a bollore, chiudere con coperchio e portare la temperatura al minimo, io 200w nella piastra a induzione, lasciare cuocere almeno 3 ore. Dopo 3 ore ho valutato che la carne  non era abbastanza tenera e  ho versato il tutto nella pentola a pressione Instant Pot e ho impostato 1 ora a Pressure cook  less . Terminata la cottura ho grattugiato un idea di cioccolato fondente come consigliato da Luca Pappagallo, chiuso e lasciato riposare.