martedì 6 marzo 2012

Minestredd 'e nudda

Minestredda 'e nudda tradotto letteralmente "minestrina di niente".
Era la minestra preferita da mia nonna per la cena infrasettimanale. Diceva che ad una certa età  non bisogna esagerare con i piaceri della tavola, è sufficiente mangiare bene e soprattutto di qualità nei giorni di festa domeniche comprese perchè il corpo , sempre ad una certa età, ha bisogno solo di calorie essenziali per il suo sostentamento.
Non seguo alla lettera i suoi consigli però mi capita spesso di fare queste minestre giacchè la cena quotidiana, per problemi di lavoro e attività varie  non è mai organizzata come è necessariamente  il pranzo.
Si controlla  cosa offre in frigorifero e in base a questo ci si organizza.
Ieri sono rientrata dalla mia corsetta quotidiana alle 21,15, ho  aperto il frigorifero e vi ho trovato una melanzana che ho fatta a dadini, ho tagliuzzatto anche mezza cipolla e due pomodori secchi, fatto rosolare in un cucchiaio d'olio, aggiunto due porzioni di fregula, coperto con acqua calda, ho aspettato che raggiungesse il bollore , ho messo al minimo e ho incoperchiato. Il tempo di fare una doccia, prepararmi per il dopo cena e la minestra era pronta. Ho grattugiato della ricotta affumicata che ho aggiunto sulla ciotola  poco prima di consumare.
Buonissima.

Ingredienti:
una melanzana
mezza cipolla
due pomodori secchi
due cucchiai di olio evo
un cucchiaio di sugo
60 g di fregula
400 ml di acqua
ricotta affumicata q.b.

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