giovedì 16 novembre 2023

Cinghiale al cannonau con "simbula frita"

 Cinghiale al cannonau con "simbula frita" alla campidanese



Simbula frita alla campidanese


250g di semola grossa di grano duro del mulino Ubaldo Medda

1,250 ml di acqua

zafferano tostato e sciolto in acqua


Ho scaldato l'acqua nel bollitore, ho messo la semola nel tegame largo e versato l'acqua, mescolato per bene, messo sul fornello e portato ad ebollizione, abbassato la temperatura a 200 e girato per circa 15 minuti. Assorbita tutta l'acqua e avendo una consistenza cremosa l'ho versata in uno stampo leggermente oliato con olio di oliva. Messo a riposare tutta la notte. Tagliata a cubetti, messa nella griglia e fatta grigliare nel fornetto 10 minuti da un lato e 10 minuti nell'altro.


Carne di cinghiale

Per la marinata:

 vino cannonau, carote, cipolle, sedano, aglio, rosmarino, alloro, bacche di ginepro, peperoncino
In un tegame mettere i pezzi di carne con tutti gli aromi e coprire con il vino cannonau, lasciare macerare tutta la notte nel tegame chiuso con coperchio.
Trascorso il tempo della macerazione togliere i pezzi di carne e scolarli, buttare la macerazione perchè non utilizzabile.

Per la cottura:
Fare un battuto con tutti gli aromi freschi uguali a quelli utilizzati per la macerazione, far rosolare in un tegame con un bicchiere d'olio di oliva, mettere i pezzi di carne e far rosolare anche quelli, bagnare con un bicchiere di vino cannonau, sfumare e aggiungere un bicchiere di sugo di pomodoro. aggiustare di sale e lasciare cuocere per circa 30 minuti a fuoco basso con coperchio. Spegnere e lasciare stufare 15 minuti prima di consumare.
Questa volta ho accompagnato la pietanza  con cubetti di " simbula frita" alla campidanese e un buon bicchiere di corposo cannonau. 


Nessun commento: