domenica 11 febbraio 2018

malloreddus

malloreddus cun buttariga e tomata
Gnocchetti con bottarga e pomodori

500 g di semola di grano duro
270 g acqua
10 g di sale
impastare e lavorare fino ad ottenere una pasta liscia, morbida ma non appiccicosa.
fare dei rotolini molto sottili, tagliarli a tocchetti, prendere ogni tocchetto e passarlo nell'apposito attrezzo per farlo diventare un malloreddu. se non si possiede l'attrezzo ci sono vari utensili che possono degnamente sostituirlo. premesso che anticamente si utilizzava su ciuliru, un apposito cestino con le trame di orizzontali, da li il caratteristico disegno rigato. un altro utensile era un pezzo di vetro goffrato con le righe orizzontali. ancora il grattugia formaggio utilizzato nella parte interna non tagliente. infine il gratagnocco, un pezzo di legno opportunamente scanalato con righe orizzontali.


Malloreddus con zucchine e bottarga
Mettere a rosolane una cipolla con una dose di olio,pomodoro secco a pezzetti, aggiungere le zucchine tagliate a pezzetti, rosolare, incorperchiare  e lasciare cuocere 15-20 minuti. nel frattempo mettere a bollire l'acqua, versare is malloreddus, aspettare che vengano a galla, lasciare ancora qualche minuto e spegnere. colarli e versarli sulle zucchine, girare e lasciarli insaporire alcuni minuti. Versare le porzioni sul piatto e grattugiare la dose opportuna di bottarga.

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