Ingredienti:
Per la sfoglia:
- 1 kg di farina (500 farina 00 e 500 semola rimacinata)
- 180 g di strutto + 50 g di acqua per scioglierlo
- 400 ml di Acqua
- Un pizzico di sale
- 1 kg di formaggio pecorino fresco primo sale
- la buccia di due limoni grattugiata
- due cucchiai di rimacinato di semola
La sera prima preparare la pasta, mettere nella ciotola della impastatrice la semola, la farina , l' acqua e un pizzico di sale, aggiungere lo strutto sciolto in 50 g di acqua tiepida e continuare a lavorare fino ad ottenere una pasta liscia e soda. La consistenza deve essere sostenuta da poter essere lavorata con la sfogliatrice. Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo tutta la notte.
Preparazione del ripieno:
La mattina successiva tagliare il formaggio a piccoli cubetti e sistemateli in un tegame antiaderente e fate fondere a fuoco bassissimo. Mescolate di tanto in tanto e quando il formaggio sarà completamente fuso aggiungete due cucchiai di rimacinato di semola e continuare a mescolare, aggiungere la scorza di limone. Versate velocemente la massa di formaggio su un piano di marmo o legno rivestito di carta forno, stendere la pasta con l'aiuto di una spatola che abbia uno spessore di circa 6-7 mm. Lasciate freddare un poco e successivamente ritagliate con un tagliapasta tondo di circa 10 cm. Recuperate i ritagli di formaggio e rimetteteli nel tegame a fondere e una volta fuso ripetere la lavorazione precedente. Preparate delle sfoglie lunghe e larghe. Disponete sulla prima sfoglia il disco di formaggio, coprite con la seconda sfoglia facendo aderire bene la pasta al formaggio e alla pasta sottostante cercando di fare fuoriuscire l'aria. Una volta sigillato bene ritagliate con il tagliapasta seghettato per sebadas o con una rotella dentata. In mancanza di questi due elementi fare l'impronta con i rebi di una forchetta.
Per la cottura:
In un tegamino piccolo della dimensione poco più grande della sebada scaldate l' olio, mettere la sebada e con un cucchiaio con un movimento continuo irrorate di olio caldo la superficie della seada fino a cottura. Far scolare su un pezzo di carta assorbente, sistemare su un piattino e versare sulla superficie del miele liquido. Servire subito.
3 commenti:
Finalmente una ricetta decente sulle sebadas
Ma vengono davvero come quelle che si mangiano in Sardegna? E si trova il formaggio giusto? Grazie
certamente, siamo in Sardegna! il formaggio giusto bisogna cercarlo nei caseifici o nei negozi che trattano questi tipi di prodotti, pecorino primo sale, ovvero pecorino fresco lasciato inacidire uno-due giorni.
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