Fregula sarda
Sa fregula è una pasta antica fatta rigorosamente a mano dalle sapienti mani delle nostre donne sarde. Ancora oggi qualcuno si cimenta in questa lavorazione paziente e laboriosa.
Io ho avuto la fortuna di incontrare una "maestra" che mi ha spiegato la tecnica in tutte le sue sfaccettature e con la pratica ho acquisito tutti i "segreti" per realizzarla al meglio senza sfridi.
Quando possibile compro la semola al mulino di Settimo San Pietro perchè fanno moliture frequenti e la trovo sempre fresca.
Gli ingredienti principali indispensabili sono semola di grano duro e acqua.
Poi ci sono le varianti, oltre alla semplice acqua si può fare all'uovo ovvero io utilizzo due uova con 400ml di acqua e la aromatizzo con dei pistilli di zafferano tostati e sbriciolati.
Gli strumenti per poter fare sa fregula sono sa scivedda modello basso, i setacci di almeno tre misure differenti e tanto entusiasmo.
Si inizia con una manciata di semola grossa che facilita l'aggregarsi dei granuli e si continua alternando acqua quanto basta e semola quanto basta, lavorare con i polpastrelli roteando intorno al bordo della scivedda. A questo punto è necessaria la tecnica per valutare quando è necessario mettere l'acqua e quando la semola, inoltre bisognerebbe setacciarla quasi subito appena si nota il formarsi dei granuli per fare in modo di continuare la lavorazione per grandezza di granuli.
Una volta raggiunta la grandezza ideale dei granuli si versa in una palinedda foderata con un telo di cotone e si fa asciugare.
Successivamente si tosta in forno per poterla conservare e utilizzarla successivamente.
Nessun commento:
Posta un commento